La folk-singer inglese che ha conquistato gli Open Mic UK Esclusiva Festival delle Colline Martedì 15 luglio 2014 - ore 21.30 - ingresso 5 euro Chiesa di Bonistallo - Poggio a Caiano - Prato HEIDI BROWNE Non sparate sui talent! Almeno non prima di aver ascoltato Heidi Browne, giovane cantautrice inglese che arriva in prima nazionale al Festival delle Colline dopo aver trionfato al contest Open Mic UK, sbaragliando una concorrenza di 9.000 pretendenti. Appuntamento martedì 15 luglio alla Chiesa di Bonistallo di Poggio a Caiano (Prato – ore 21,30 – biglietto 5 euro). Dall’altra parte della Manica, in genere, se ne intendono. E infatti, il suo folk tagliente e diretto, la sua voce immacolata hanno solide basi. Heidi è cresciuta in una famiglia di musicisti ed ha già avuto modo di farsi conoscere in dieci anni di live praticamente in ogni dove. Il risultato è un sound che sa essere dolce e sentimentale ma anche affilato e irriverente. Self-made woman (ipse dixit), Miss Browne viene da un piccolo paese dello Shropshire, ha studiato a Oxford, parla tre lingue e suona egregiamente diversi strumenti. Il brano 'Please Don't Follow Me' è stato scelto proprio in questi giorni per uno spot Volkswagen) ed è in dirittura d’arrivo il nuovo album. Di cui concederà qualche anticipazione in questo concerto che la vede insieme al padre, Colin Browne, già tastierista di Kate Bush. Come di consueto, i biglietti non sono disponibili in prevendita, ma è possibile prenotarli con una telefonata allo 0574 531828 (in orario d’ufficio) o via mail a i.aiazzi@centropecci.it e ritirarli la sera stessa dello spettacolo, senza aggravio di spesa. La trentacinquesima edizione del Festival delle Colline è organizzata dal Comune di Poggio a Caiano e Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Prato, Carmignano, Montemurlo e Vaiano. Con il contributo di Estra S.p.A Prato, A.S.M S.p.A. Prat, Consiag S.p.A. Prato e Publiacqua.Direzione artistica di Silvia Bacci per Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. Guarda / ascolta Heidi Browne - 'Paris' (official video) https://www.youtube.com/watch?v=GeEYaEsmn0g www.festivaldellecolline.com www.facebook.com/festivaldellecolline PROSSIMI APPUNTAMENTI - Giovedì 17 luglio alla Villa Il Mulinaccio di Vaiano (biglietto 8 euro) si rinnova la collaborazione con l’Orchestra della Toscana. Sul podio sale Matteo Beltrami, mentre il ruolo di solista è affidato alla tromba di Donato De Sena. Musiche di Mozart e Hydn. Martedì 22 luglio alla Villa Giamari di Montemurlo (biglietto 5 euro) una delle voci più ispirate del cantautorato italiano e la prima orchestra tricolore di ukulele, Mauro Ermanno Giovanardi e i Sinfonico Honolulu. Doppio appuntamento giovedì 24 luglio: all’Anfiteatro del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (biglietto 8 euro - nell’ambito di Prato Estate 2014) il Trio Servillo, Girotto, Mangalavite presenta il progetto “Fútbol”. Per le vie di Poggio a Caiano, scorre tutta l’energia dei Funk Off, marchin’ band capitanata da Dario Cecchini. Vocalist svizzero-ghanese, classe ’78, Joy Frempong, in arte OY, trasporta con leggerezza le sue radici nell’universo dell’elettronica e delle sonorità contemporanee: lunedì 28 luglio alla Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini di Prato (biglietto 5 euro - nell’ambito di Prato Estate 2014). “Ciampi ve lo faccio vedere io” è la produzione originale che chiude l’edizione 2014 del Festival, mercoledì 30 luglio alla Rocca di Carmignano (biglietto 8 euro). Per la prima volta uno spettacolo di Bobo Rondelli tutto dedicato a Piero Ciampi, illustre concittadino, artista maledetto ma soprattutto alfiere di quel cantautorato poetico e spiazzante che agitò gli animi del post neorealismo italiano. Info spettacoli e prenotazione bigliettiTel. 0574 531828 i.aiazzi@centropecci.it Ufficio stampa Marco Mannucci: Ivan Aiazzi: tel 0574.531828 - i.aiazzi@centropecci.it Uff. stampa nazionale: Big Time tel. 06 5012073 - pressoff@bigtimeweb.it Giovani talenti e affermate star del jazz
Special guest Gianluca Petrella Festival delle Colline al via con una produzione originale Mercoledì 9 luglio 2014 - ore 21.30 - ingresso 8 euro Villa Medicea – Poggio a Caiano – Prato COLLINE ALL STARS feat. GIANLUCA PETRELLA Cos’è una produzione originale? Qualcosa che non si è mai visto prima, un progetto unico e spesso irripetibile, al di fuori delle “solite” proposte legate all’uscita di un disco o di uno spettacolo. Formula che, nei limiti del possibile, Festival delle Colline ha sempre privilegiato. E che segna anche il debutto di questa edizione 2014, mercoledì 9 luglio alla Villa Medicea di Poggio a Caiano, inserita di recente nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco (ore 21,30 – biglietto 8 euro – in collaborazione con Soprintendenza per il Polo Museale di Firenze). Giovani talenti e acclamate star del jazz, per la prima volta insieme. Con un repertorio sospeso tra tradizione e presente, standard e divagazioni pop. A guidare il combo è Gianluca Petrella, fuoriclasse internazionale del trombone e ambasciatore del jazz tricolore – unico musicista italiano a conquistare il prestigioso referendum di Down Beat – già al fianco di Enrico Rava, Roberto Gatto, Steven Bernstein, Bobby Previte e leader della strepitosa Cosmic Band. Con lui sul palco altri nomi eccellenti come il pianista/tastierista Franco Santarnecchi (che ha curato musiche e arrangiamenti di questa produzione), la vocalist Titta Nesti, Stefano Tamborrino alla batteria, Marco Cattarossi al basso e Tommaso Macelloni alla chitarra. Mentre ad abbassare l’età media contribuiscono alcuni dei migliori allievi della scuola di musica L’Ottava Nota di Poggio a Caiano: Gloria Gori, Giorgia Lucchesi, Mathilde Mollica ai violini, Andrea Sernesi al violoncello, Giulio Barni ed Eleonora Cantini ai flauti e le voci di Elisa Emmanuello, Sofia Martignoni, Chiara Giuntini, Stefania Sguerri, Teresa Piccini, Valentina Marini, Simone Montigiani, Simone Chiuchiolo, Alessandro Manetti, Lorenzo Salvatore, Salvino De Marco, Gabriele Giusti. Sotto la guida degli insegnanti Francesca Cavicchi, Tatiana Fedi, Giuditta Tomarchio, Elisa Mini, Nicola Innocenti. Come di consueto, i biglietti non sono disponibili in prevendita, ma è possibile prenotarli con una telefonata allo 0574 531828 (in orario d’ufficio) o via mail a i.aiazzi@centropecci.it e ritirarli la sera stessa dello spettacolo, senza aggravio di spesa. La trentacinquesima edizione del Festival delle Colline è organizzata dal Comune di Poggio a Caiano e Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Prato, Carmignano, Montemurlo e Vaiano. Con il contributo di Estra S.p.A Prato, A.S.M S.p.A. Prat, Consiag S.p.A. Prato e Publiacqua. Direzione artistica di Silvia Bacci per Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. Da una intervista a Enrico Rava: “Il talento più fulminante che ho incontrato? Sono tre: Massimo Urbani, Stefano Bollani e Gianluca Petrella. Ritengo però che, tra questi, Gianluca sia il più straordinario musicista che il jazz italiano abbia mai prodotto…. GIANLUCA PETRELLA Nel 2006 e nel 2007 premiato dal referendum del Down Beat (la rivista di jazz più importante del mondo) come miglior jazzista emergente dell’anno (primo italiano nella storia), e con l’Eurodjango come miglior nuovo talento europeo. Dal 2012 al 2014 direttore artistico del Bari in jazz. Gianluca è nato a Bari nel marzo del '75, si è diplomato al Conservatorio della sua città con il massimo dei voti nel '94. Nel '93 inizia una lunga collaborazione con il sassofonista Roberto Ottaviano che lo ha inserito nel suo ultimo progetto discografico, insieme ai Michel Godard (tuba), Tom Varner (corno), Marcello Magliocchi (percussioni). Sempre nel '93 partecipa ad un altro progetto discografico che lo vede ospite assieme al sassofonista americano Greg Osby. Nel '95, come primo trombone nella O.F.P. Orchestra, ha suonato sotto la direzione di Carla Bley, Steve Coleman e Bruno Tommaso. Ha partecipato alla compilation "Italian Jazz Today" prodotto da "Musica Jazz" e allegato alla rivista del Gennaio '96. Nel '97 trascorre un periodo in Germania dove ha suonato con diversi musicisti tedeschi ed olandesi. Attualmente collabora con Enrico Rava, con il quale ha registrato una nutrita serie di importanti dischi. Nella lista delle collaborazioni con musicisti internazionali: Steve Swallow, Joy Calderazzo, Jimmy Owens, Greg Osby, Carla Bley, Gerard Pansanel, Klaus Suonsaari, Steve Coleman, Tom Varner, Michel Godard, Joel Allouche, Lester Bowie, Sean Bergin, Hamid Drake, Marc Ducret, Roswell Rudd, Lonnie Plaxico, Ray Anderson, Pat Metheny, Oregon, John Abercrombie, Aldo Romano, Steven Bernstein e la Sun Ra Arkestra diretta da Marshall Allen. Collaborazioni con musicisti italiani: Roberto Gatto, Antonello Salis, Gianluigi Trovesi, Roberto Ottaviano, Paolino Dalla Porta, Paolo Fresu, Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e altri. Ha partecipato a numerosi importanti festival internazionali in tutto il mondo fra i quali spiccano i festival di Montreal, Toronto, San Francisco, Chicago, Rio de Janiero, Oslo, Londra, Berlino, Umbria Jazz e i Blue Note Jazz Club di Tokyo e New York. E’ oltremodo attivo anche in territori extra-jazzistici. Ha infatti collaborato con Manu Di Bango, John De Leo, in duo con Giovanni Lindo Ferretti oltre che a vari progetti dedicati all’elettronica e ai relativi lavori discografici collegati come nel caso dei celebrati "9lazy9" (Ninja Tunes) o gli osannati ed ormai storici Matmos. Relativamente a queste territorialità spicca la collaborazione con i celebri Ricardo Villalobos e Max Loderbauer nel progetto Re: ECM. Nel palmares anche una straordinaria versione jazz del lavoro classico scritto da Jon Lord per i Deep Purple, presentato al Teatro Asioli di Correggio nel corso 2006. Nel 2000 è stato membro dell’ “Orchestra National de Jazz” diretta da Paolo Damiani. E’ del 2004 la svolta, come leader e l’importante contratto discografico che lo lega con Emi/Blue Note. Nel 2009 fonda la Spacebone Records, la propria etichetta discografica. Premi e riconoscimenti: *2001: vince il "Top Jazz" come miglior "nuovo talento nazionale" e un prestigioso “award” per l’importantissimo "Django d’Or" internazionale, sempre in qualità di “miglior talento” europeo; *2005: vince il "Top Jazz" come miglior artista dell’anno; *2006: è il primo musicista italiano nella storia a vincere il celebre "Critics Poll" della rivista "Down Beat" nella categoria "artisti emergenti"; *2007: conquista il "Paul Acket Awards" - o "Bird Award" - consegnatogli nella prestigiosa sede del Royal Conservatory de L’Aja, in qualità di "Artist Deserving Wider Recognition" e, per la seconda volta consecutiva, il primo posto nel "Critics Poll" di "Down Beat" come "artista emergente"; *2008/2009: la sua Cosmic Band vince per due anni di seguito il "Top Jazz" come migliore formazione dell’anno. PROSSIMI APPUNTAMENTI - Festival delle Colline continua martedì 15 luglio alla Chiesa di Bonistallo di Poggio a Caiano (biglietto 5 euro), con la cantautrice inglese Heidi Browne: folk tagliente e voce immacolata, in prima nazionale dopo aver trionfato al contest Open Mic UK. Giovedì 17 luglio alla Villa Il Mulinaccio di Vaiano (biglietto 8 euro) si rinnova la collaborazione con l’Orchestra della Toscana. Sul podio sale Matteo Beltrami, mentre il ruolo di solista è affidato alla tromba di Donato De Sena. Musiche di Mozart e Hydn. Martedì 22 luglio alla Villa Giamari di Montemurlo (biglietto 5 euro) una delle voci più ispirate del cantautorato italiano e la prima orchestra tricolore di ukulele, Mauro Ermanno Giovanardi e i Sinfonico Honolulu. Doppio appuntamento giovedì 24 luglio: all’Anfiteatro del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (biglietto 8 euro - nell’ambito di Prato Estate 2014) il Trio Servillo, Girotto, Mangalavite presenta il progetto “Fútbol”. Per le vie di Poggio a Caiano, scorre tutta l’energia dei Funk Off, marchin’ band capitanata da Dario Cecchini. Vocalist svizzero-ghanese, classe ’78, Joy Frempong, in arte OY, trasporta con leggerezza le sue radici nell’universo dell’elettronica e delle sonorità contemporanee: lunedì 28 luglio alla Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini di Prato (biglietto 5 euro - nell’ambito di Prato Estate 2014). “Ciampi ve lo faccio vedere io” è la produzione originale che chiude l’edizione 2014 del Festival, mercoledì 30 luglio alla Rocca di Carmignano (biglietto 8 euro). Per la prima volta uno spettacolo di Bobo Rondelli tutto dedicato a Piero Ciampi, illustre concittadino, artista maledetto ma soprattutto alfiere di quel cantautorato poetico e spiazzante che agitò gli animi del post neorealismo italiano. www.festivaldellecolline.com www.facebook.com/festivaldellecolline ica la cartella stampa completa di foto e schede http://goo.gl/EynGpi Info spettacoli e prenotazione biglietti Tel. 0574 531828 i.aiazzi@centropecci.it Ufficio stampa Ivan Aiazzi: tel 0574.531828 - i.aiazzi@centropecci.it Marco Mannucci: tel. 3477985172 – mannucci@dada.it Uff. stampa nazionale: Big Time tel. 06 5012073 - pressoff@bigtimeweb.it FESTIVAL DELLE COLLINE Ascolto musica perché… XXXV edizione - 9 / 30 luglio 2014 - Colline della provincia di Prato Colline All Stars feat. Gianluca Petrella - Heidi Browne - Orchestra della Toscana Mauro Ermanno Giovanardi & Sinfonico Honolulu - Trio Servillo, Girotto & Mangalavite “Futbol” - Funk Off – Oy - Bobo Rondelli “Ciampi ve lo faccio vedere io” Vi siete mai chiesti perché lo fate? Sapete che c'è una risposta diversa per ogni momento della vita, della giornata, dell'anno dell'umore che si ha? E' il gesto più naturale del mondo, come respirare come parlare, come baciare. Eppure, finché non ci si ferma un attimo a chiedersi perché lo si faccia, la risposta è la più semplice e banale… Perché mi piace. E’ una cosa naturale ascoltare della buona musica per potersi rilassare, per ritrovare la calma dopo un momento di ira, per scrivere la colonna sonora ai nostri ricordi. La musica riesce ad instillare coraggio, a motivare le masse, a cercare la carica per passare all'azione. Quanti esempi nella storia.. La scienza inoltre ci conferma in più lo stretto rapporto tra musica e cervello. In molti ospedali nel mondo si pratica la musicoterapia, la musica in questi ambiti è usata per la gestione del dolore, per contribuire a scongiurare la depressione, per calmare i pazienti, per alleviare la tensione muscolare e addirittura per trattare l’epilessia. Il Festival delle Colline, giunto alla sua 35° edizione lancia questa domanda alla quale cerca di dare delle risposte declinate ad ogni genere musicale, come sempre cercando di offrire quanto di più interessante e poco conosciuto si aggiri sul panorama nazionale ed internazionale. Con la fierezza di aver precorso i tempi sui grandi successi di molti artisti ospitati negli ultimi dieci anni, (Stefano Bollani, Puppini Sisters, Esperanza Spalding, Bombino, Fatoumata Diawara, Kaki King... ) il Festival continua ad investire sulle nuove promesse della scena internazionale, continuando ad offrire concerti di astri nascenti, di produzioni indipendenti e di musicisti fuori dal circuito commerciale. Non ci sono molti Festival in Italia che lo fanno. Quest'anno poi, il Festival presenterà anche una speciale produzione che unirà sul palco talenti musicali del territorio con delle guest-star del mondo del Jazz e della musica pop che lavoreranno insieme nella costruzione di una grande serata. Fondamentale, secondo noi, costruire la musica, contaminare le conoscenze territoriali con i nomi importanti, creare un flusso creativo che fa tanto bene a chi la musica la fa ed anche a chi la ascolta Silvia Bacci, direttore artistico Festival delle Colline 2014 Cos’è una produzione originale? Qualcosa che non si è mai visto prima, un progetto unico e spesso irripetibile. Formula che il Festival delle Colline ha sempre privilegiato. E che segna il debutto di questa edizione 2014, mercoledì 9 luglio alla Villa Medicea di Poggio a Caiano con Colline All Stars feat. Gianluca Petrella (biglietto 8 euro): progetto che lega i giovani talenti della Scuola di Musica Ottava Nota di Poggio a Caiano ad acclamate star del jazz quali il pianista/tastierista Franco Santarnecchi, la vocalist Titta Nesti, Stefano Tamborrino alla batteria, Marco Cattarossi al basso e Tommaso Macelloni alla chitarra. Tra tradizione e presente, standard e divagazioni pop. A guidare il combo è il fuoriclasse internazionale del trombone Gianluca Petrella. Non sparate sui talent! Almeno non prima di aver ascoltato Heidi Browne, cantautrice inglese in prima nazionale martedì 15 luglio alla Chiesa di Bonistallo di Poggio a Caiano (biglietto 5 euro), dopo aver trionfato al contest Open Mic UK. Il suo folk tagliente e la sua voce immacolata hanno solide basi. E’ in dirittura d’arrivo il secondo album. Di cui concederà qualche anticipazione. Giovedì 17 luglio alla Villa Il Mulinaccio di Vaiano (biglietto 8 euro) si rinnova la collaborazione con l’Orchestra della Toscana. Sul podio sale Matteo Beltrami, mentre il ruolo di solista è affidato alla tromba di Donato De Sena. Programma ben calibrato tra due figure preminenti del classicismo, Mozart e Hydn. Metti insieme una delle voci più ispirate del cantautorato italiano e la prima orchestra tricolore di ukulele. Il risultato è “Maledetto colui che è solo”, album-progetto che segna l’incontro tra Mauro Ermanno Giovanardi e i Sinfonico Honolulu, in concerto martedì 22 luglio alla Villa Giamari di Montemurlo (biglietto 5 euro). Doppio appuntamento giovedì 24 luglio: all’Anfiteatro del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (biglietto 8 euro - nell’ambito di Prato Estate 2014) il Trio Servillo, Girotto, Mangalavite presenta il progetto “Fútbol” ispirato ai racconti di Osvaldo Soriano: storie di vita, d'amore e di pallone. In contemporanea, per le vie di Poggio a Caiano, scorre tutta l’energia dei Funk Off, marchin’ band capitanata da Dario Cecchini che unisce il groove della black music ad arrangiamenti di tipo jazzistico. Effervescente e onnivora vocalist svizzero-ghanese, classe ’78, Joy Frempong, in arte OY, è ormai una star internazionale. Esploratrice delle tradizioni africane, OY trasporta con leggerezza le sue radici nell’universo dell’elettronica e delle sonorità contemporanee: lunedì 28 luglio alla Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini di Prato (biglietto 5 euro - nell’ambito di Prato Estate 2014). Da artista a artista, da livornese a livornese. “Ciampi ve lo faccio vedere io” è la produzione originale del Festival delle Colline che chiude questa edizione 2014, mercoledì 30 luglio alla Rocca di Carmignano (biglietto 8 euro). Per la prima volta uno spettacolo di Bobo Rondelli tutto dedicato a Piero Ciampi, illustre concittadino, artista maledetto ma soprattutto alfiere di quel cantautorato poetico e spiazzante che agitò gli animi del post neorealismo italiano. Inizio spettacoli ore 21,30 (ad eccezione del Trio Servillo, Girotto, Mangalavite, ore 21). Visti i prezzi contenuti, i biglietti non saranno disponibili attraverso i circuiti di prevendita. Sarà possibile prenotarli al numero 0574 / 531828 o via mail a i.aiazzi@centropecci.it e ritirarli la sera stessa degli spettacoli, senza aggravio di spesa. La trentacinquesima edizione del Festival delle Colline è organizzata dal Comune di Poggio a Caiano e Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Prato, Carmignano, Montemurlo e Vaiano. Con il contributo di Estra S.p.A Prato, A.S.M S.p.A. Prat, Consiag S.p.A. Prato e Publiacqua. Direzione artistica di Silvia Bacci per Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. www.festivaldellecolline.com Programma Festival delle Colline 2014 Ascolto musica perché… Mercoledì 9 luglio - ore 21.30 – ingresso 8 euro Villa Medicea di Poggio a Caiano COLLINE ALL STARS FEAT. GIANLUCA PETRELLA Produzione Festival delle Colline Martedì 15 luglio - ore 21.30 - ingresso 5 euro Chiesa di Bonistallo - Poggio a Caiano HEIDI BROWNE Prima nazionale Giovedì 17 luglio – ore 21,30 - ingresso 8 euro Villa Il Mulinaccio - Vaiano in coproduzione con Orchestra della Toscana ORCHESTRA DELLA TOSCANA Direttore MATTEO BELTRAMI Tromba DONATO DE SENA W.A. Mozart – Eine kleine Nachtmusik K.525 F.J. Haydn – Concerto per tromba e orchestra in mi b magg. F.J. Haydn – March for the Royal Society of Musicians W.A. Mozart – Sinfonia n.31 in re magg. K.297 “Parigi” Martedì 22 luglio - ore 21.30 - ingresso 5 euro Villa Giamari - Montemurlo MAURO ERMANNO GIOVANARDI & SINFONICO HONOLULU Giovedì 24 luglio - ore 21 – ingresso 8 euro Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci – Prato (nell’ambito di Prato Estate 2014) TRIO SERVILLO - GIROTTO – MANGALAVITE Futbol Giovedì 24 luglio – ore 21,30 – ingresso gratuito Poggio a Caiano, concerto itinerante per le vie del paese FUNK OFF Lunedì 28 luglio - ore 21.30 - ingresso 5 euro Corte delle Sculture - Biblioteca Lazzerini – Prato (nell’ambito di Prato Estate 2014) OY Mercoledì 30 luglio – ore 21,30 – ingresso 8 euro Rocca di Carmignano - Carmignano BOBO RONDELLI in Ciampi ve lo faccio vedere io Produzione Festival delle Colline www.festivaldellecolline.com FESTIVAL DELLE COLLINE – Ascolto musica perché… XXXV edizione - 9 / 30 luglio 2014 Colline della provincia di Prato Organizzazione Comune di Poggio a Caiano Regione Toscana In collaborazione con Comune di Prato - Comune di Carmignano Comune di Montemurlo - Comune di Vaiano Con il contributo di Estra S.p.A Prato A.S.M S.p.A. Prato Consiag S.p.A. Prato Publiacqua Direzione artistica Silvia Bacci per Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci Info spettacoli e prenotazione biglietti Tel. 0574 531828 Ufficio stampa Ivan Aiazzi: tel 0574.531828 Marco Mannucci: Uff. stampa nazionale: Big Time tel. 06 5012073 Ginevra di Marco e il Coro delle Mondine di Novi Data unica al Festival delle Colline 2013
Venerdì 19 luglio 2013 - ore 21.30 - ingresso 8 euro Villa Medicea – Poggio a Caiano – Prato (in caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Ambra, a pochi metri dalla Villa Medicea) GINEVRA DI MARCO CORO DELLE MONDINE DI NOVI in Canto la libertà “Canto la libertà, difficile, mai data, che va sempre difesa, sempre riconquistata...” Un verso tratto da “Montesole”, scritto da Giovanni Lindo Ferretti, che racchiude il senso di una serata che vede per la prima volta insieme Ginevra Di Marco ed il Coro delle Mondine di Novi di Modena, venerdì 19 luglio alla Villa Medicea di Poggio a Caiano (ore 21,30 – biglietto 8 euro – in caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Ambra, a pochi metri dalla Villa Medicea) per l’edizione 2013 Festival delle Colline. Incontro unico tra una delle voci più ispirate della canzone italiana ed un ensemble costituito da “vere mondariso” - alcune ultra-ottantenni – ieri protagoniste e oggi testimoni di una tradizione che affonda le radici nella cultura rurale italiana. Donna Ginevra e le Mondine di Novi canteranno e suoneranno attingendo dai rispettivi repertori, proponendo canzoni legate al concetto di “libertà” e alle lotte per cui si è combattuto. Brani delle tradizioni toscana e emiliana, ma anche del resto d’Italia e del mondo, perché ovunque, prima o poi, ci si è dovuti confrontare con le angherie e le sopraffazioni a danno dei “deboli”. Libertà nell'amare e nelle lotte dei lavoratori. Libertà di scegliere il proprio destino. In scaletta non mancano poi alcune canzoni dal repertorio CSI, la storia musicale di Donna Ginevra. “Siamo contenti di salire finalmente su un palco per cantare con queste donne così forti, così semplici, così punk... – spiega Francesco Magnelli, ideatore del progetto insieme alla vocalist fiorentina - un vero coro del popolo. Anche Ginevra ha sempre ricercato questa immediatezza attraverso il suo modo di cantare, per cui il connubio prima poi doveva essere fatto. Ringraziamo il Festival delle Colline che ci offre questa splendida opportunità”. Oltre a Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli (tastiere), completano la formazione Andrea Salvadori alla chitarra e Luca Ragazzo alla batteria. Il Coro delle Mondine di Novi sostiene la raccolta fondi per la ricostruzione della Casa di Riposo di Novi di Modena, tra i comuni più colpiti dal terremoto del maggio 2012. Per info e donazioni www.mondinedinovi.it. Come di consueto, biglietti non sono disponibili in prevendita, ma è possibile prenotarli con una telefonata allo 0574 531828 (in orario d’ufficio) e ritirarli la sera stessa degli spettacoli, senza aggravio di spesa. La trentaquattresima edizione del Festival delle Colline è organizzata da Comune di Poggio a Caiano e Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Prato, Carmignano, Montemurlo, Vaiano e Vernio. Con il contributo di Estra S.p.A Prato, Consiag, A.S.M S.p.A. Prato, Publiacqua. Mediapartner Pratosfera. Direzione artistica di Silvia Bacci per Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. GINEVRA DI MARCO - Straordinaria interprete vocale, dotata di timbro vocale personale dolce e carnale, chiarezza di stile, passione senza risparmio, comincia la carriera come voce dei CSI, nel 1993. Da allora, tanto su disco che sul palco, Ginevra agirà in prima linea, e le composizioni inizieranno a strutturarsi anche attorno a lei. Nel 2002 i CSI diventano PGR, altra formazione di successo che Ginevra lascia nel 2004 per dedicarsi al sodalizio artistico con Francesco Magnelli, con il quale crea Stazioni Lunari, un progetto itinerante che prosegue tuttora con sempre nuovi stili e nuove collaborazioni (oltre quaranta gli artisti che hanno partecipato agli spettacoli dal vivo fino ad oggi). Un progetto in cui l’unica vera protagonista è la musica, e con il quale Ginevra si è dedicata da qualche tempo alla rielaborazione delle musiche del mondo e quelle della sua Toscana. Una progressione che sa di ritorno a casa, a quel retroterra vivo, radicato tra cuore e memoria, che da sempre distingue la cifra espressiva di Ginevra. CORO DELLE MONDINE DI NOVI – Il Coro delle Mondine di Novi (Modena), da qualcuno definito un gruppo musicale “unico al mondo”, è costituito in parte da “vere mondariso”, la cui età si avvicina ed in alcuni casi supera gli 80, e da figlie e nipoti di mondine e donne che amano le tradizioni popolari e si impegnano affinché nulla di tutto questo vada perduto. Nasce nei primi anni 70 da un’idea del maestro Torino Gilioli, una sera, in pullman, di ritorno da una gita. Con la guida di Torino hanno imparato a cantare, in modo organizzato, quelle canzoni che loro stesse avevano inventato e cantato mentre lavoravano nelle risaie del Vercellese. Bruscamente, tutto questo si è interrotto. Nell'autunno del 2000 il loro maestro le ha lasciate. Anche la voglia di cantare le aveva lasciate. Dopo molti mesi di inattività, sostenute da amici, invitate da altri gruppi corali, hanno pensato che il loro maestro non avrebbe voluto che le loro voci cadessero nel silenzio e così, grazie alla forza ed alla preparazione musicale di una di loro, Maria Giulia Contri, sono “rinate”. Si può ben dire che il coro, con le sue “canterine” che non conoscono la musica, di strada ne ha fatta veramente tanta. Con le loro voci “pulite e spiegate”, guidate solo dall’orecchio, queste donne sanno ottenere una coralità che commuove e coinvolge. Oggi il coro continua la sua meravigliosa avventura con l’impegno a ricercare sempre nuove espressioni musicali e con la consapevolezza che i valori e gli ideali che un tempo hanno consentito la conquista di diritti umani inalienabili, sono il vero patrimonio da trasmettere alle giovani generazioni. Da alcuni anni il repertorio si è arricchito abbinando ai canti intense letture di testi, scritti ed interpretati da Manuela Rossi, che danno vita a voci di donne che hanno condiviso la stessa esperienza in risaia, le stesse lotte e le stesse passioni. Questi i titoli degli spettacoli che abbracciano il vissuto in risaia, le lotte partigiane, la miseria ed il dolore dei primi del 900, i percorsi canori intorno al mondo, la salvaguardia della libertà e dei principi della nostra Costituzione: “I Mundaris”, “Eva sempre ribelle”, “Amica … nemica miseria”, “Amore … dolore”, “Spigolando tra le zolle”, “Quel sottile filo rosso”, “Pietà l’è morta”, “Con i piedi nell’acqua”. Pur continuando ad esibirsi presso le case di riposo, le scuole, i centri di volontariato, le associazioni culturali, il gruppo ha notevolmente ampliato il proprio mondo partecipando a manifestazioni di carattere nazionale ed internazionale. Non si contano le partecipazioni in Francia, Bulgaria, Cecosvlovacchia, Ungheria, Crimea ed Argentina, le collaborazioni alla realizzazione di “CD” o direttamente in concerto, con gruppi giovanili che propongono una lettura moderna della canzone popolare (Fiamma Fumana, Modena City Ramblers, Tupamaros, Gang, Flexus). Dal Musicultura Festival di Macerata, a Terra madre 2006 - di Torino, dal Festival of Colors di Detroit, al Celtic Connections “Voci Dal mondo” in Scozia, dalla “Notte della taranta” in Puglia, ad un tour negli Stati Uniti ed in Canada, da Parigi a tournèe in Lussemburgo e Slovenia, le “mondine” hanno cantato nella loro lingua originale “la voce della protesta, del rifiuto, del dolore, dell’amore, del riso e del pianto” e, strano ma vero, tutti hanno compreso, tutti hanno respirato la passione che le accompagna e che come il vento tutto travolge e coinvolge. Vanta numerose collaborazioni con Ivana Monti, il gruppo “I Piadena”, i Flexus di Carpi con i quali sta proponendo concerti con le canzoni di Fabrizio De Andrè, esperienza quest’ultima veramente innovativa ed esaltante che allarga indubbiamente gli orizzonti musicali e con Cisco (fondatore dei Modena City Ramblers) con cui affrontano in chiave rock le canzoni della tradizione popolare italiana. Il momento più significativo di questi ultimi anni è stata la partecipazione, come protagoniste, al film “Di madre in figlia”, regia di Andrea Zambelli, prodotto da Davide Ferrario, film che ha rappresentato l’Italia nei festival di tutto il mondo con grandi consensi di pubblico e di critica. Non mancano rapporti con gruppi di altre regioni italiane, dalla Puglia alla Campania che consentono al coro interscambi musicali che arricchiscono ed allargano il proprio repertorio. Tutte le ragazze del coro: Giulia Berni, Annarosa Cesaretti, Gabriella Braioni, Italia Pignoli, Diva Lazzaretti, Silva Manicardi, Adriana Paltrinieri, Manuela Rossi, Annunciata Lavagnini, Catia Fiori, Cesarina Mantovani, Assunta Palermo, Rosella De Faveri, Delmina Cesaretti, Rina Cipolli, Nadia Patelli, Lina Pizzetti, Deanna Bertoni, Laura Bertoni, Margherita Pizzano, Margherita Paltrinieri, Renata Sala, Agnes Kergan Mc.Williams, Lidia Cavazzoni, Manuela Cavazzoni, Vivilde Cavaletti, Anna Maria Bernini, Lidia Ascari, Anna Salardi, Maria Giulia Contri. www.festivaldellecolline.com www.facebook.com/festivaldellecolline PROSSIMI APPUNTAMENTI FESTIVAL DELLE COLLINE “Cucinare è un atto politico”. Parola di Donpasta, economista pugliese ma soprattutto cuoco poeta ed ecologista stralunato, che martedì 23 luglio (ingresso 8 euro) alla Villa Il Mulinaccio di Vaiano porta lo spettacolo-concerto “La parmigiana e la rivoluzione live”, in cui mischia profumi di cucina e riflessioni sul nostro vivere moderno: Nick Drake, Coltrane, Tom Waits e i Clash q.b. Singolare anche il percorso di Teho Teardo, autore di alcune delle più particolari colonne sonore degli ultimi anni (“Il Divo”, “Diaz”, “La ragazza del lago”, “Gorbaciof”, “Denti”...). Dal rock underground degli esordi il suo stile si è evoluto verso un sound che intreccia elettronica e strumenti tradizionali. Mercoledì 24 luglio alla Rocca di Carmignano (ingresso 5 euro) presenta “Music, Film. Music”, insieme al violoncello di Martina Bertoni. Sodalizio, quello tra cinema e musica, che ritroviamo in “C’era una volta l’ Italia”, giovedì 25 luglio al Museo Soffici di Poggio a Caiano (ingresso 3 euro). Sul palco Fabrizio Checcacci e Cosimo Zannelli, due chitarre, due cantanti e un proiettore per viaggiare attraverso la storia. Funambolica, onirica e scoppiettante la “Musica per ciarlatani, ballerine e tabarin” dei Camillocromo, domenica 28 luglio al Parco dell’Albereta di Vernio (ingresso gratuito), mentre a chiudere il Festival delle Colline, mercoledì 31 luglio al Centro Pecci di Prato (ingresso gratuito) sono il Collettivo Snellinberg e la Band del Brasiliano, a tre anni dal cult-movie ambientato nelle periferie pratesi: party dichiaratamente “poliziottesco” per festeggiare l’uscita dell’album “Vol. 1” e per ricordare l’attore e amico Carlo Monni. Nell’ambito di Prato Estate 2013. Info spettacoli e prenotazione biglietti Tel. 0574 531828 i.aiazzi@centropecci.it - www.festivaldellecolline.com Ufficio stampa Ivan Aiazzi: tel 0574.531828 - i.aiazzi@centropecci.it Marco Mannucci: mannucci@dada.it Uff. stampa nazionale: Big Time tel. 06 5012073 - pressoff@bigtimeweb.it Inaugurazione Festival delle Colline 2013 Mercoledì 3 luglio 2013 - ore 21.30 - ingresso 5 euro Chiesa di Bonistallo - Poggio a Caiano - Prato KING OF THE OPERA in concerto Ha diviso il palco con Patti Smith, ha vinto un Rock Contest di Controradio, ha partecipato al Primavera Sound e incassato gli elogi di Pere Ubu e Julian Cope, tra gli altri. Eppur questo non basta ad Aberto Mariotti ex Samuel Katarro, in concerto mercoledì 3 luglio alla Chiesa di Bonistallo di Poggio a Caiano per il l’appuntamento inaugurale del Festival delle Colline 2013. King Of The Opera è la sua nuova creatura musicale e “Nothing Outstanding” un disco che apre nuovi sentieri musicali nel percorso artistico del musicista toscano. La formazione classica e l’interesse per le avanguardie novecentesche di Wassilij Kropotkin (violino, chitarra e tastiere), l’approccio “africano” e decisamente anti-rock di Simone Vassallo (batteria), lo stile chitarristico percussivo e una particolare sensibilità soul (nel senso più ampio del termine) nella voce di Alberto Mariotti creano una miscela tanto straniante quanto comunicativa. Un ibrido dalle mille sfaccettature e in continua mutazione, il cui punto di forza è proprio il contrasto tra generi apparentemente inconciliabili, tra blues-punk deforme, stralunate folk-ballad e digressioni nella psichedelia più acida ed estrema. King of the Opera utilizza un ampio arco di mezzi espressivi per tracciare, anche nelle liriche, un ritratto del disorientamento proprio della condizione umana, che diventa di volta in volta fisico, psichico, geografico, metafisico. La voce di Mariotti, in continua trasformazione, guida i brani su per tortuose salite emotive e picchi di estrema perdizione ma anche di inaspettata dolcezza. Inizio concerto ore 21,30, ingresso 5 euro. I biglietti non sono disponibili in prevendita, ma è possibile prenotarli con una telefonata allo 0574 531828 (in orario d’ufficio) e ritirarli la sera stessa degli spettacoli, senza aggravio di spesa. La trentaquattresima edizione del Festival delle Colline è organizzata da Comune di Poggio a Caiano e Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Prato, Carmignano, Montemurlo, Vaiano e Vernio. Con il contributo di Estra S.p.A Prato, Consiag, A.S.M S.p.A. Prato, Publiacqua. Mediapartner Pratosfera. Direzione artistica di Silvia Bacci per Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. ------------------------------- . ------------------------------- ALBERTO MARIOTTI – SAMUEL KATARRO – KING OF THE OPERA - Alberto Mariotti ci ha già abituato a repentini cambi musicali; lo aveva fatto dopo il grande successo di critica che aveva accolto il suo debutto come Samuel Katarro, "Beach Party", disco scarno ed oscuro, confuso spesso con un blues malato, che abbagliava la vista di chi ha avuto la fortuna di vedere le performance in solo (voce e chitarra) di un giovanissimo debuttante che sul palco riusciva a trasformarsi in un gigante. Chi si aspettava un secondo album in linea col primo rimase sorpreso perché con "The Halfduck Mystery", insieme a Francesco D’Elia e a Simone Vassallo ha reso un inconsapevole omaggio agli anni ’60, affinando le capacità di arrangiamento di questo combo compatto. Il lungo tour che ne era conseguito era poi stato fotografato in una sorta di bootleg ufficiale “Live at The Place” un documento che aveva il pregio di mettere in luce la carica che il trio sprigionava sul palco anche per le curiose ed “energiche” rivisitazioni dei brani originariamente acustici del primo album. Adesso è giunto il momento di mettere sullo scaffale tutti i premi ed i riconoscimenti acquisiti con l’alter ego Katarro. Il viaggio ricomincia e per la sua nuova avventura musicale Alberto Mariotti ancora insieme ai suoi affiatati compagni di strada, sceglie il moniker King Of The Opera con l’ambizioso obiettivo di voler portare una contaminazione musicale ad ampio raggio nell’apparentemente ristretto formato canzone. Una carica generata sia dal grande affiatamento, sia dal violento contrasto dovuto alle loro diverse provenienze musicali. www.festivaldellecolline.com www.facebook.com/festivaldellecolline PROSSIMI APPUNTAMENTI FESTIVAL DELLE COLLINE Se non un appello almeno un invito: “Up Patriots to Arts” è l’adagio scelto dal Festival delle Colline per questa 34° edizione: 10 gli appuntamenti in programma fino al 31 luglio che chiamano a raccolta una truppa di musicisti, performer, cineasti, attori. Diversissimi tra loro, ma con in comune un concetto di arte militante che diventa scelta di vita e vocazione. Da Shangai in arrivo l’hip hop multi-etnico dei The Word, dall’Emilia d’antan il Coro delle Mondine di Novi incrocia per la prima volta la voce e la grazia di Ginevra di Marco. E poi il Bach immaginifico e immortale di Ramin Bahrami, le colonne sonore di Teho Teardo, Peppe Voltarelli alle prese con l’arte e le sue bufale, la Parmigiana rivoluzionaria di Donpasta, la musica per ciarlatani dei Camillocromo, il viaggio a ritroso di “C’era una volta l’ Italia”, le atmosfere b-movie ’70 della Banda del Brasiliano e Collettivo Snellinberg. Particolari, come sempre, gli spazi che fanno da cornice: chiese, dimore storiche, musei, biblioteche e parchi del comprensorio pratese: da Poggio a Caiano a Carmignano, da Montemurlo a Vaiano, da Vernio alla città di Prato. Due gli appuntamenti ad ingresso gratuito, per gli altri si spendono al massimo 8 euro. E anche questa è una battaglia, vinta. Info spettacoli e prenotazione biglietti Tel. 0574 531828 i.aiazzi@centropecci.it - www.festivaldellecolline.com Ufficio stampa Ivan Aiazzi: tel 0574.531828 - i.aiazzi@centropecci.it Marco Mannucci: mannucci@dada.it Uff. stampa nazionale: Big Time tel. 06 5012073 - pressoff@bigtimeweb.it |
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